Fonderia Clocchiatti (inizialmente a Udine poi trasferita a Colugna).

Fu  aperta alla fine degli anni 50 inizio 60 da Alfonso Clocchiatti  che era un ex operaio della fonderia G.B. De Poli di Udine; infatti, alcuni dei primi concerti usciti da questa fonderia, sono stati fusi utilizzando le sagome di G.B. De Poli. In seguito alla morte di Alfonso a metà degli anni 70, la fonderia passò in mano ai figli che la portarono avanti fino al 2000 quando le attività cessarono. Il periodo di maggior produzione della fonderia fu nel post terremoto del 1976 nel quale molti campanili e concerti campanari furono distrutti.